CICC sopraclaveare

In assenza di possibilità di posizionare un PICC o un CICC in vena ascellare, l'accesso venoso centrale a breve termine nel paziente ospedalizzato viene ottenuto posizionando un CICC per via ecoguidata pungendo e incannulando una vena dell'area sopraclaveare (giugulare interna, anonima, succlavia).

Il catetere verrà posizionato nella migliore vena centrale disponibile (quella la cui puntura appaia più facile, e quindi più sicura), scegliendo tra vena anonima, vena giugulare interna, vena succlavia e vena giugulare esterna. La inserzione va eseguita secondo un protocollo standardizzato di impianto, quale ad esempio il protocollo ISAC (impianto sicuro dell'accesso centrale) messo a punto dal GAVeCeLT, che prevede lo studio ecografico preimpianto mediante RaCeVA, l'adozione di massime precauzioni di barriera, la antisepsi cutanea con clorexidina 2% in alcool, la venipuntura ecoguidata, la verifica della posizione della punta con tecnica dell'ECG intracavitario e il fissaggio sutureless in zona sopraclaveare.