Tipico esempio di utilizzo frequente di un accesso venoso a lungo termine è la nutrizione parenterale domiciliare per patologia benigna, che può a volte essere indicata per anni o per tempo illimitato.
In tal caso, è opportuno un catetere venoso centrale tunnellizzato dotato di qualche presidio atto alla stabilizzazione a tempo indefinito: ovvero, o il catetere deve essere dotato di una cuffia di dacron (polietilene-teraftalato) saldata alla parete esterna, o il catetere deve essere fissato alla cute con un sistema di ancoraggio sottocutaneo (SAS). Entrambi i sistemi - se ben utilizzati - garantiscono una stabilizzazione del sistema a tempo indefinito.
La scelta della posizione dell'accesso (al braccio - in sede cervico-toracica - all'inguine) dipende dalla agibilità delle vene profonde.